Un bellissimo match quello che ha visto in campo i coniglietti magnifici della U19 contro la Viribus Unitis. Una partita tra due squadre che hanno creato tante occasioni, tanto gioco anche pieno di falli ma sempre con grande rispetto tra le compagini. Peccato per il risultato che dopo una bella partita ci vede uscire sconfitti, per nostra colpa peraltro. Troppe le azioni d’attacco nitide sprecate. Attendiamo con ansia il ritorno contro una squadra così forte e nella consapevolezza che la affronteremo carichi a molla!
Federico Lombardo: 9. MVP. È il nostro numero uno e si vede attualmente a mani basse. Secondo noi è anche il miglior portiere dell’intero campionato. Nonostante l’assenza del nostro capitano, colosso della difesa, lui riesce a mantenerci In partitA fino all’ultimo tempo
Francesco Cantando: 9. Al pari del nostro portiere, si rende protagonista di una prestazione eccellente siglando una tripletta. È un leone che lotta su ogni pallone e, pressando alto, risulta efficace anche dietro
Sebastiano Castelletti: 8. La freccia magnifica oggi è chiamata agli straordinari Gioca praticamente tutti i tempi a causa della corta panchina a disposizione. Ma lui risponde sempre presente comparendo anche nel tabellino dei marcatori. Ottimo così
Lorenzo Righini: 7.5. Alla seconda partita consecutiva di giornata, non sbaglia nulla, è carico e rimane molto lucido. Affronta la partita con l’esperienza di uno già pronto per la categoria. Bravo
Alessio Calabrese: 6.5. Gioca tanto perché il mister non vuole rinunciare alla sua qualità di palleggio e questo gli riesce sempre molto bene. Però sotto porta fa 2-3 errori che potevano essere fondamentali per un ribaltamento nel risultato finale
Christian Longo: 7. Viene fermato dal coach alla fine della partita precedente per l’evidente numero basso di giocatori a sua disposizione in panchina. Dapprima rimane in panchina a riposare, ma quando viene chiamato in causa gioca veramente bene con la giusta testa e maturità. Finalmente
Edoardo Ghezzi: 7.5. È letteralmente il Leclerc dei magnifici, nel senso che è molto bravo, ha molto talento, si impegna, tira bene in allenamento, ma poi in partita o il portiere fa miracoli o becca l’incrocio dei pali, la traversa, e non riesce mai a fare un bel goal. Diciamo che ha anche un po’ sfiga va. Edo non mollare che noi attendiamo con ansia i tuoi goal
Matteo Burnett: 6. Viste le poche assenze in squadra, il karma decide che il nostro Teo nel momento in cui esce dalla piscina per iniziare a giocare, prenda una mattonella rotta e si tagli il dito constringendolo a fare tutta la partita con un’evidente fasciatura esattamente sul dito medio della mano destra. Praticamente immobilizzato
Stefano Raimondi: 6.5. Sta imparando a giocare in una posizione nuova e i risultati si iniziano a vedere. Ci sono ancora delle incertezze nella fase difensiva ma davanti sta migliorando molto. Testa
Kenshiro Tanii: 6.5. Non ha ancora ben assorbito il cambio di squadra. Alterna eccellenti giocate con lunghi periodi di sonno o dormiveglia. Peccato perché se riuscisse a tirar fuori il 100% sarebbe devastante sulla faccia destra
Giulio Maiocchi: 6.5. Non è il tipo di partite che ama e si vede che a tratti vain difficoltà ma è sempre essenziale nel momento in cui è in campo per pressare alto e recuperare palloni
C- Ares Grandini: 8. Gioca la miglior partita probabilmente della sua carriera magnifica nel momento di maggior tensione e pressione. Nonostante stia vivendo un campionato altalenante, nel momento del bisogno e della difficoltà il nostro vice capitano risponde presente: indossa la calottina da capitano, sostituisce egregiamente tutti i giocatori infortunati e gioca per due. Nel momento in cui arriva a due espulsioni, calma pure il suo carattere focoso, infondendo sempre più fiducia nei compagni di squadra