Vimercate Vs I Magnifici

Vimercate 4 - 7 I Magnifici
18 Dic 2022 - 13:15Piscina Seregno

Prosegue, dopo un brusco stop, il cammino dei Magnifici per conquistare un posto nei play off. Contro Vimercate i ragazzi di Bordini si trovano decimati dall’influenza ma comunque competitivi grazie alle forze in acqua. Il gioco dei coniglietti è corale e ognuno svolge il proprio compito in maniera egregia. Barbo, in veste di “No-tu-non-tiri”, marca il mano buona avversario con lo stesso piglio di una cozza pelosa avvinghiata al proprio scoglio, Teo “Back to the future” Scarduelli segna come non faceva da anni, JDL ne lascia passare una in tre tempi, per poi correre a fare il turno in ospedale e Nicolino fa, forca e gestisce.

Ancora tanti gli errori, specie nelle conclusioni ancora poco incisive, bene nelle inferiorità, dove si sono concessi 0 gol a fronte di 5 inferiorità.

Insomma, una partita controllata bene che ha visto i coniglietti condurre dall’inizio alla fine, con un paio di brutti spaventi neutralizzati dal portiere. Bene così

Jacopo Di Lorenzo: 8. La sua presenza in acqua è già di per sé motivo di voto alto visto il sacrificio a venire a giocare e fiondarsi in ospedale a fine terzo tempo. Quando c’è è sempre determinante e quando i suoi compagni sbagliano lui mette sempre una pezza

Nicola Toma: 7. Si sacrifica a giocare a boa per poi ricoprire la posizione di centrale. Detta i tempi ai compagni e sigla il gol che mette definitivamente a tacere gli avversari

Alberto Marengo: 6. Pulisce i tavoli, lucida, apparecchia, aggiunge il tovagliolino a forma di rosa, accende le candele, mette dei petali di rosa romantici. Ma non era lo chef?

Lorenzo Vignati: 6,5. Fa il gol dell’incoscienza, della disperazione, dell’ignoranza, della caparbietà. Quello che può suscitare l’ira dei compagni. Non domenica. Oltre a quello, poco più, ma è bastato

Andrea Cruciani: 6. A parte rimetterci il setto nasale, gioca una partita di sacrificio in cui non brilla e non riesce a mettersi in mostra, anche se la fascia più vulnerabile avversaria era proprio la sua

Gianluca Petti: 7,5. Apre le danze e guadagna 4 espulsioni. Le migliori giocate arrivano da lui e quando non arrivano da 4 arrivano da boa o in superiorità. Solo un errore che poteva costar caro. Graziato

Matteo Scarduelli: 8,5. Man of the Match. È un piacere poter nominare il Cecchino nuovamente uomo partita. Domenica dimostra di saperci ancora fare con la palla e, supportato da fiato e gambe, decide la partita mettendo a segno 4 gol su 5 scagliati. La media dei migliori anni

Ambrogio Binda: 6. Non ci è ancora chiaro il motivo per cui stesse così antipatico all’arbitro, fatto sta che, a parte alcuni errori di inesperienza a inizio partita, tiene poi bene la posizione senza mai riuscire a farsi fischiare nulla. Non importa, tutta esperienza

Luca Barbini: 8. Quando è in difesa, annulla completamente il più forte giocatore avversario, quando è in attacco, detta tempi, posizioni e serve assist. Un giocatore duttile e utile in tutte le fasi di gioco

Silvano Bertazzo: 7. Il primo assist della partita è suo ed è un mezzo capolavoro. Poi tanto nuoto e una traversa che grida ancora vendetta. Ancora timoroso nel subentrare ad Albertino, sta diventando via via più confident

C- Dario Di Cesare: 7. A parte pochi minuti per rifiatare, gioca tutta la partita risultando impeccabile. Bravo a servire nel modo e tempo giusto i compagni, questa domenica è anche uomo assist

Coach: 7,5. Conosce l’avversario e sfrutta al meglio la cosa. Gestisce bene cambi e time out. Deve lavorare di più sul calo, registrato nelle ultime due partite, al terzo e quarto tempo