RN Orobica Vs I Magnifici

RN Orobica 8 - 9 I Magnifici
02 Giu 2024 - 16:15Piscina Seregno

Visti i due scontri in FIN contro RN Orobica, la “bella” ci tenevamo a giocarla bene e, viste le premesse, ci aspettavamo sarebbe stata una partita giocata fino all’ultimo secondo, e così è stato. Pur con la testa mezza in vacanza e con la panchina corta, I Magnifici hanno potuto contare su 9 senatori + un Edo Morgante davvero on fire. Dopo un primo tempo sotto di uno, I Magnifici sono bravi a strappare nel secondo quarto con un secco 3-0 che permette loro di iniziare l’ultima frazione di gioco sopra di uno. Il gol in avvio di Edo Morgante sembra spegnere i giochi ma Orobica non demorde e sfrutta il nervosismo dei Magnifici per accorciare e pareggiare. A 3 minuti dalla fine, Ludo esplode e si becca un rosso per protesta. Tocca a Ganz a sostenere il peso dell’attacco. È lui a conquistare, al minuto 5.12 la sua personale quinta superiorità (saranno 6 alla fine) che permette al coach di chiamare il time out (finalmente con i tempi giusti) e permettere ad Albertino Marengo di siglare il gol vittoria. Si chiude con 3 punti importanti, e qualche rimpianto per non essere riusciti a fare qualcosa in più nei due mesi precedenti.

Guido Zavanella: 6. Giunto sul piano vasca in prossimità del fischio d’inizio, utilizza il primo tempo per scaldarsi. Nel resto della partita smorza qualche tiro insidioso. Diciamo che ci ha abituato ben altro

Francesco Carli: 6. Dopo un inizio esplosivo, sbaglia praticamente tutto, tra tiri e passaggi. Abbastanza inspiegabile

Stefano Mauri: 6. Gioca a destra, a sinistra e al centro. Si sacrifica per la squadra pur senza comparire nel tabellino dei marcatori o assist men

Edoardo Morgante: 8. Man of the Match. L’ultima partita in PNI della sua carriera decide di regalarla ai master. Ed è anche grazie a lui, che mette la manita su 5 dei 9 gol totali, che i master riescono a vincere. Un ragazzo dal sorriso facile che ha detto la sua, in questi anni, solo a suon di buone giocate, gol e assist. Grazie Edo. Ci mancherai 

Andrea Cruciani: 5. Parte male e non finisce meglio. Sia in difesa che in attacco non garantisce sicurezza

Ludovico Cassani: 7. Gioca una grande partita fino a che perde la testa a metà quarto tempo. Poteva costarci caro. Questa volta è andata bene

Davide Gandolfi: 7,5. Immarcabile tutta la partita. È dalle sue superiorità guadagnate che nascono molti gol magnifici. E una la sigla lui stesso. Tra le più belle

Filippo Morelli: 7. Gli avversari cominciano a conoscerlo e ha meno spazi di prima. Non manca comunque di fare le sue scorribande e, alla fine, fa tre assist, uno più bello dell’altro

Nicola Toma: 7. Se non succede qualcosa di strano, è anche per lui l’ultima partita con la calotta dei Magnifici. Noi facciamo finta di nulla perché speriamo davvero che non sia vero. Non vogliamo certo rinunciare all’elica dei Magnifici, quella che ci fa correre in acqua e sognare nelle serate passate assieme

C- Alberto Marengo: 7,5. Finalmente l’Albertino che conosciamo. Quello a cui affidare il pallone quando scotta. Lui è armato di presine e guantino e, quando meno te lo aspetti, ti serve il tiramisù che chiude la cena

Coach: 6,5. Il primo time out chiamato vorrebbe rimangiarselo. L’altro è quello del gol vittoria. Ha soli tre cambi e li gestisce al meglio. Alla fine, porta a casa una partita complicata, se pur per il rotto della cuffia