PN Quanta Club Vs I Magnifici U19

PN Quanta Club 5 - 4 I Magnifici U19
05 Mag 2024 - 11:45Piscina Monza

Una bella partita, combattuta e ad alti ritmi, ha visto protagonisti i ragazzi dei Magnifici under 19 contro quelli del Quanta club. Partita ricca di occasioni, azioni e momenti salienti, che però ci vede protagonisti di tante azioni create ma poche realizzate. Nonostante il primo tempo concluso in svantaggio di 3-1, i Magnifici non si fanno intimorire e sfoderano una bella prestazione che, tra un paio di occasioni sprecate e un rigore sbagliato, non riescono a portare a casa. Bravi gli avversari a punirci nelle nostre disattenzioni. Ci portiamo a casa un importante insegnamento anche da questa sconfitta che però ci condanna a un probabile retrocessione.

Federico Lombardo: 7. La solita certezza fra i pali. Quando prende goal non è colpa sua, anzi in un paio di occasioni effettua veramente delle parate miracolose ed è anche il primo a rilanciare il contropiede con dei passaggi sempre più mirati

Alberto Celoria: 5.5. Da un giocatore con la sua esperienza ci si aspetta che trascini la squadra al risultato e che si faccia vedere nei momenti di difficoltà. Questo però non sempre gli riesce. Infatti appare imballato e con le braccia pesanti e non riesce a farsi notare

Sebastiano Castelletti: 6.5. La freccia magnifica inizia a fare la differenza solo dal terzo tempo in poi. Prima un po’ teso poi col passare dei minuti si sblocca e domina la fascia segnando un gol bellissimo e importantissimo

Lorenzo Righini: 7. Segna il primo goal di una categoria non sua ma questo dimostra l’impegno e la crescita che ci mette in tutti gli allenamenti

Alessio Calabrese: 6. Sembra sempre di poter creare la superiorità in attacco. è sempre un giocatore prezioso e importante ma ci manca qualcosa per arrivare a 100. In difesa, in fase di transizione, è utilissimo e sempre bravissimo. Quando poi si tratta di andare in fase di realizzazione e farsi dare il pallone per segnare è come se la squadra non lo vedesse o lui non si facesse notare

Stefano Raimondi: 6.5. Partita veramente bella, gli manca solo il goal per essere la partita perfetta. Sgasa sulla fascia e non ha paura di qualunque avversario gli si metta davanti. Finalmente si vede che sta maturando e sta migliorando

Edoardo Gianluca Ghezzi: 6.5. Ottimo in fase di difesa, fondamentale in fase di costruzione, però quanto ci mancano i tiri del nostro Edo. È lui una delle nostre bocche di fuoco e il fatto che non segni ci lascia sempre un po’ così

Matteo Luigi Burnett: 6. Molto carico, parte bene ma poi si lascia mangiare dalla tensione e si fa innervosire dagli avversari. Peccato perché la sua intelligenza, finché c’è stata, è stata molto utile

Francesco Cantando: 6.5. Ha fame di mangiare gli avversari e di spaccare la porta. Lo fa, ma ha così fame che si mangia anche qualche gol già fatto. Almeno due gridano ancora vendetta. Poteva essere un nove se migliora la freddezza sotto porta

Kenshiro Tanii: 6. Un po’ agitato e impaurito ma quando si sblocca è lui che inizia a servire palloni deliziosi ai compagni. Quando però l’autonomia finisce, inizia a diventare un peso per la squadra

Giulio Maiocchi: 6.5. Recuperato in extremis, si rivela un giocatore fondamentale per la squadra. Ha grinta, voglia e lotta come un leone su ogni pallone. È lui a procurarsi il rigore e a guadagnare il maggior numero di espulsioni a favore

Ares Grandini: 7. Riassumiamo la pagella di Ares con un’esclamazione del coach durante la partita: “quello è Ares che ferma il boa con due mani fuori in anticipo senza prendere espulsione. Ce l’abbiamo fatta“

Davide Brianza: 7. Solito leader silenzioso della squadra, non perde la calma nonostante il rigore sbagliato e riesce a mantenere la lucidità. Anzi, si rende sempre più pericoloso durante la manovra offensiva, peccato che oltre al rigore sbagliato prenda pure due traverse