Al termine di una partita molto combattuta, arriva una sconfitta per i Magnifici Cambusa contro PN Milano (9-7), con i coniglietti che però mostrano segnali incoraggianti, in continuità con la precedente uscita a Varese contro la Viribus Unitis (in quel caso conclusasi con una vittoria di misura 8-7). La differenza? Un insufficiente 1 su 6 nelle superiorità numeriche, rispetto al 4 su 4 della precedente uscita.
Dopo un primo tempo chiuso sotto 3-1, con la classica partenza che combina freno a mano tirato e paura in fase propositiva, i Magnifici riescono a vincere sia il secondo che il terzo parziale di gara, aggiustando i raddoppi sul boa, quando necessario, e contrastando le conclusioni degli avversari dalla media distanza. Purtroppo, il momento positivo non dura nell’ultima frazione di gioco, quando gli avversari trovano due gol (portandosi sull’8-6). Dario riporta sotto i Magnifici ma il tempo è ormai finito: con trenta secondi sul cronometro, Marco scappa via sperando in un errore dell’attacco di PN Milano, che però decide di andare lo stesso al tiro in inferiorità e trova il gol del definitivo 9-7.
Recriminazioni magnifiche e aree di miglioramento per le prossime partite: poca precisione nel fondamentale dei passaggi a boa (Ambrogio trova comunque tre gol, ma il mis-match si poteva sfruttare molto di più alzando la qualità del passaggi), poca precisione nell’uomo in più, come detto in precedenza, e condizione fisica di alcuni giocatori da rivedere. Più allenamenti insieme, oltre alla già citata condizione fisica, aiuterebbero anche a giocare meglio assieme e conoscere i compagni.
Alberto Rossi: 6,5. Non ci sono grandi colpe nei gol, trova delle buone parate e buona qualità nei rinvii
Marco Zuliani: 6,5. Trova l’ormai abituale golletto in superiorità numerica, riesce ad arginare discretamente due avversari pericolosi. Diciamocelo chiaramente: ogni volta che riesce a chiudere una partita senza subire una controfuga dal diretto marcatore, ci si chiede subito se siamo di fronte a un caso di corruzione dell’avversario
Francesco Riganello: 6. I compagni si appoggiano su di lui per orchestrare le azioni offensive, lui fa girare la palla ma stavolta con poca precisione. Al termine della partita, gli viene offerto un lavoro come tester per verificare la tenuta della traversa della porta, vista la precisione con cui la colpisce
Samuele Cantoni: 6,5. Regge bene da marcatore, si vede poco davanti ma il lavoro sul boa, molto dispendioso, rende comunque la prestazione più che sufficiente
Luca Destri: 6,5. Trova uno splendido gol con un gran tiro, regge discretamente in difesa. Meglio in questa partita rispetto all’uscita precedente
Luigi Sosio: 5. Il fucile che nella scorsa partita aveva sparato con proietti di calibro 32, viene retrocesso a fucile a salve. La differenza rispetto alla gloriosa uscita precedente sta in gran parte qui: non trova il gol, né in parità numerica né in superiorità, e la sensazione è che dovesse aggiustare il piano partita e trovare qualche passaggio in più
Federico Rodolfi: 5. Nonostante una fisicità su cui la squadra sa di poter contare sempre e qualche lotta vinta al centro, l’uscita è insufficiente. Non incide in attacco e sembra un po’ indietro di condizione. Il primo tiro della partita dei Magnifici trova la sua firma, ma confonde per un attimo la pallanuoto con il tiro a piattello, che forse aveva visto volare 3-4 metri sopra la porta avversaria, cercando di colpirlo
Giorgio Marinaro: 6. Fatica quando lasciato solo contro un boa sicuramente valido. Sbagliano i compagni a non capire velocemente che la difesa alta, lasciandolo solo contro un avversario con diversi chili in più di lui, è un’opzione a perdere. Trovati gli aggiustamenti, difende in modo più diligente
Dario Zicca: 6,5. Trova due gol e qualche passaggio ottimo al centro, in particolare la rete realizzata da centroboa è stata ispezionata con cura dalle videocamere per capire fisicamente cosa sia successo, da cineteca. Per il resto, sfiora voti più alti ma commette alcune ingenuità clamorose che pregiudicano il bottino grosso. L’ingresso dal pozzetto in anticipo prima che il compagno sia uscito genera un quantitativo di bestemmie da squadra e allenatore da costringere il custode della piscina a chiamare un prete per esorcizzare il piano vasca
Lorenzo Altieri: 5,5. Soffre a tratti, anche lui però poco aiutato quando lasciato da solo uno contro uno con il centroboa
Ambrogio Luigi Binda: 7,5. Non estremamente dominante, ma trova comunque tre gol con pochi palloni toccati. I compagni lo servono poco e male, nonostante questo è lui il migliore in campo. La speranza è che possa esserci più spesso a dare una mano ai Cambusa
C- Luca Vignati: 5. Cerca continuamente dribbling inspiegabili, perde due tre palloni sanguinosi, nessuno spunto degno di nota in attacco. Dal capitano è non lecito. Doveroso aspettarsi di più
Coach Ste: 7. Da quando c’è lui la squadra ha un altro piglio, ha il merito di aver trovato organizzazione e metodo. Da rivedere la conduzione dell’uomo in più, anche se la colpa è più dei giocatori che sua, e le indicazioni sulla marcatura del boa, dove la squadra è un po’ lenta ad adattarsi