Piacenza PN Accademy Vs I Magnifici Pallanuoto

Piacenza PN Accademy 12 - 11 I Magnifici Pallanuoto
10 Giu 2024 - 21:30Piscina Raffalda

Nell’ultima sfida stagionale, I Magnifici si trovano nelle infuocate acque piacentine a fronteggiare la squadra di casa che si gioca un posto per i playoff per accedere alla serie C. La gara è equilibrata. Piacenza parte forte, ma I Magnifici non stanno a guardare. Si gioca punto a punto con Morelli che mette pezze e gol, Sosio e Carli che spingono i palloni in porta e tutti fanno il loro sporco lavoro. A fine terzo I Magnifici sono avanti di 1 e a inizio quarto, Sosio scaglia in rete il pallone del 10-8. L’inerzia della gara tutta a favore dei coniglietti viene sparigliata nei minuti successivi. Alle 5 inferiorità giocate nei primi 3 tempi, si aggiungono le 7 degli ultimi minuti, quelle dal doppio vantaggio in poi. È grazie a queste che Piacenza accorcia, pareggia e supera i coniglietti, bravi a recuperare subito con Carli. Sarà poi l’ennesimo tiro da fuori a consegnare la vittoria a Piacenza, brava a contenere gli ultimi attacchi dei Magnifici, sicuramente non bravi a gestire i time out e le ultime superiorità.
Abbiamo messo un primo tassello nel nostro percorso in FIN, decisi a essere sempre più strutturati, sempre più competitivi e, soprattutto, a non fermarci mai.

Alberto Rossi: 6. Le indecisioni su un paio di tiri da lunga distante sono compensate da almeno un paio di parate di alto livello. Ora servono allenamenti mirati, più specifici e dove non risparmiarsi mai

Francesco Carli: 7,5. Il campionato FIN è il suo regno. È qui che gli entrano i tiri e la spalla ruota come deve. A volte frettoloso nei passaggi, ma in generale una colonna portante della squadra. È stato il primo a crederci e a metterci subito la faccia

Francesco Riganello: 6,5. Se ci mangi assieme è difficile che ti rivolga parola. Negli spogliatoi usa l’arma della razionalità ai tuoi sfoghi su stanchezza e fallimenti nella vita. Ma quando è in acqua rischia di mangiarti vivo. E puoi star certo che dà l’anima, come contro Piacenza

Daniele Fusto: 7. Per tutta la gara è la spina dorsale della squadra, in grado di tenere la barra dritta. Vive la frustrazione di essere cacciato dall’arbitro per futili motivi ed è costretto a seguire gli ultimi, decisivi, momenti da bordo vasca. È proprio qui che diventa eroe quando salva il coach da un bagno sicuro, spinto dall’incandescente Edo

Edoardo Morgante: 7. Se questo fosse un film, Edo avrebbe piazzato il gol vittoria sotto il sette a mezzo secondo dalla fine. Sarebbe stato portato in trionfo dalla squadra con tanto di passerella finale. Ma la realtà a volte è sprezzante delle emozioni umane e l’ultima partita di Edo con il coniglietto sulla fronte si è conclusa con un cartellino rosso per proteste, dopo una bella partita che l’aveva visto protagonista. Ci consola il fatto che ha tutta la vita davanti per prendersi la giusta rivincita

Luigi Sosio: 7. Il sinistro è caldo e risponde bene. È suo il gol dell’avvio. Ed è sempre suo il missile sparato in superiorità che il portiere riesce miracolosamente a parare, blindando porta e risultato. In generale, il mancino talentuoso che cercavamo

C – Filippo Morelli: 7,5. Man of the Match. Quando è in acqua è un punto di riferimento. Quando è fuori riesce a godersi, a tratti, il gioco dei suoi compagni. Non è sempre stato così quest’anno. Un dato è certo: quando lui è tranquillo, giocano tutti meglio, lui per primo. Ora bisogna togliersi di dosso un po’ di pressione

Nicola Toma: 7. Arriverà un giorno in cui entrerà in squadra un giocatore con esperienza, entusiasmo, serietà, sana voglia di divertirsi, capacità di tirare fuori le palle, se necessario anche a fine partita. Un giocatore con cui puoi parlare di geopolitica, metafisica, religione, geografia e pallanuoto. Se poi ti fai male, ti cura anche. Ma non è oggi quel giorno. Oggi è il giorno in cui, quel giocatore, lo dobbiamo salutare

Luca Destri: 6. La calotta dei Magnifici pesa, e lui l’ha sostenuta tutta la stagione in diverse categorie, ripagando la fiducia che non sempre gli è stata data in anni passati. Siamo contenti di averlo con noi

Samuele Cantoni: 6,5. Nella sera in cui riceve il passaggio di consegne di Nico Toma per il ruolo di marcatore nei prossimi anni, è autore di una gara coraggiosa in cui compie un solo errore ma dove sigla due assist importanti

Alberto Celoria: 6. Un po’ allo sbando a inizio stagione, ha il merito di non aver mollato di un centimetro ed essersi sempre messo al servizio del team. In una partita così tirata fatica a dire la sua ma l’anno prossimo sarà un’altra storia

Ambrogio Binda: 7. Forse non ricordava quanto è sfidante il campionato FIN rispetto ad altri. Ora che è tornato ad assaggiare le pardulas non tornerà più indietro, un po’ con lo stesso schema mentale per cui when you try black…

Diego Bonassisa: 6. L’ultima stagionale la affronta con spirito di sacrificio e dedizione alla causa. Non incide, ma non perde la testa come capitato in passato

Coach- Silvano Bertazzo: 6,5. Porta a conclusione una stagione a dir poco rocambolesca, dove, alla fine, è stato il punto di riferimento di una squadra che iniziava un percorso completamente nuovo. Lui ha fatto sempre quello che ha potuto, come contro Piacenza, dove a portato la squadra a giocarsela fino alla fine contro una compagine forte e preparata