Sono pochi i commenti da fare in una partita vinta con così tanto scarto se non che vadano sicuramente elogiati i 7 giocatori di Metanopoli che, in questa domenica grigia, invece di bersi un the in famiglia, magari sotto una copertina visto il tempo poco clemente fuori, hanno deciso di venire a Busto contro tutti e tutto e giocarsela. La maggior preparazione dei Magnifici e la possibilità di avere cambi, hanno poi fatto il resto, rendendo di fatto ingiocabile la partita per Panda e co. Da elogiare comunque l’atteggiamente di Metanopoli, così come quello dei coniglietti che hanno fatto il loro dovere. Finalmente a segno anche il Capitano e Roby Bità. Una menzione per il baby portiere dei Magnifici, il Pittore Rossi, che debutta tra i grandi.
Alberto Rossi: 7. Nel suo esordio tra i grandi, si fa rispettare e non concede nulla. Un paio di belle parate e ottime pennellate in avanti
Dario Di Cesare: 7,5. Quando la palla ti scivola tra le mani e ne esce una colomba che vola sotto la traversa, beh, allora vale tutto. Partita molto facile per lui
Alberto Marengo: 7. Sacrificato a lavare i piatti, il capocannoniere dei Magnifici concede i gol agli altri e siede sulla panchina buono buono
Stefano Mauri: 7. Fa le sue belle galoppate, apre le danze e si accontenta. La sua mente è già alla partita successiva, con i suoi Under 22
Lorenzo Vignati: 7,5. Non si incazza mai, e perché dovrebbe? Segna e fa segnare. Fosse sempre così…
Andrea Cruciani: 7. La sua partita comincia negli spogliatoi, quando gli avversari si demoralizzano vedendo cosa è diventato. La sua è, primaditutto, una vittoria psicologica
Ludovico Cassani: 7,5. Doveva sacrificarsi tra i pali, invece fa il buono e il cattivo tempo. Segna e fa segnare
Matteo Scarduelli: 7. Tiene la forza per altre partite e mette un paio di gol giusto per non mancare nel tabellino dei marcatori
Valerio Serao: 8. Man of the Match. Mitraglia la porta avversaria senza esclusione di colpi, quasi peggio di Van Damme. Gli avversari non lo prendono mai e anche quando non è preciso, risolve di tap-in
Roberto Bità: 7,5. La gloria del gol giunge finalmente fino ad Amstaff che per tutta la partita era stato generoso solo con gli altri. Un guizzo che fa felice lui e il coach
Silvano Bertazzo: 7. Massaggia la palla come solo lui sa fare. Quando lui è in acqua, segna o dispone assist ai compagni
Luca Bernabè: 7. Compie l’unico errore di tutta la partita, ma si rifà facendo segnare i compagni con spirito di devozione e sacrificio
C– Fabio Lo Giudice 7,5. Tra i migliori in acqua, pennella tre assist per poi sparare la palla sotto la traversa come non si vedeva dai tempi di Bedeschi e Coratella. Quanta strada è stata fatta…
Coach: 7. Eccede in sportività inimicandosi metà squadra. Tiene però ben salde le redini e riesce a portare in blocco i suoi giocatori che lo ripagano con una prestazione da squadra. Tutto è bene quel che finisce bene