Leinì Vs I Magnifici U17

Leinì 2 - 6 I Magnifici U17
04 Dic 2022 - 14:15Piscina Treviglio

Esordio col botto per i magnifici U17 contro le agguerrite e terribili ragazze del Leinì Pallanuoto. Il campo gara è quello maledetto di Treviglio, dal quale più volte I Magnifici sono usciti con le ossa rotte. Non questa domenica. I ragazzi del coach Barba, infatti, vogliosi di spezzare la maledizione, hanno giocato una partita di sacrificio e costanza, conquistando una vittoria che dà coraggio e fiducia. La sfida è subito molto accesa, pur diretta con maestria dai Magnifici che, grazie al possesso palla e alle ripartenze, smorzano sul nascere le azioni avversarie mettendo a segno 6 preziose reti. 6 a 2, alla fine, il bottino finale. Poco, forse, per quello che si è visto e potevano combinare i ragazzi in acqua. Giusto, invece, per i valori espressi durante la partita, sia dai “veterani” che dagli esordienti.

Federico Lombardo: 7.5.  Il nostro portiere magnifico esordia con i coniglietti U17 e diventa subito il loro angelo custode. Grazia a ottime parate, colma alcuni errori della squadra e si fa carico di tenere la saracinesca del garage chiusa fino all’inizio del terzo tempo. Super nei (troppo) frequenti 1vs1. Salvatore.

Anna Braschi: 6.5. Magnifica di fatto, entra in campo nella formazione iniziale e svolge un lavoro impeccabile in fase di difesa senza lasciare via di fuga e senza consentire alle avversario di superare la metà campo senza il suo consenso. Come una Principessa armata di spada che pensa a difendere il suo castello. Troppo timida, invece quando si tratta di tirare. Principesca.

Simone Di Giorgio: 6.5. Ha riscaldato e allenato in modo impeccabile il suo mancino micidiale durante gli allenamenti, senza riuscire, però, a trovare lo spazio o la determinazione di sfruttarlo a dovere in fase di gioco. Fa girare bene il pallone in avanti e copre bene dietro. Pecca solo di determinazione quando si tratta di spedirla in porta. Più coraggio! Assopito.

Giulio Galli: 7.5. Secondo esordio per Giulio con la calotta magnifica dopo quello nelle vesti di U19. Ottima partita, la sua, sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Giocando sull’effetto sorpresa, con il vantaggio delle tenebre, risulta fondamentale in fase offensiva mettendo a segno due gol che nessuno, avversarie in primis, si aspettavano. In difesa tiene bene. Tanti fatti, poche parole. Cavaliere Oscuro.

Christian Longo: 6. Mina vagante nel campo nemico, non fa male quanto è in grado di fare, pur giocando una partita ordinata e attenta dietro. Lo aspettiamo in giornate in cui, spalla, gomito e polso girano nel modo giusto per mettere la palla nel sette. Mina.

Mirko Gregnanin: 6. Ancora timido nell’impostazione di gioco e nella fase realizzativa, compie un’egregia partita per evitare il gol. Ci vogliono ancora un po’ di allenamenti e di esperienza partita per trovare la propria dimensione e posizione in acqua. Amletico.

Ares Grandini: 7. L’ordine è ritornato in città. Dopo un periodo di assenza forzata, torna in acqua con qualche muscolo in meno ma con la stessa voglia di rendere la vita impossibile agli avversari. E ci riesce. In difesa svolge un lavoro divino fermando qualsiasi possibilità di tiro da parte del boa avversario. In attacco si fa vedere poco, o comunque meno di quello che dovrebbe. Assente giustificato per la mole di lavoro che è riuscito a fare in fase difensiva. Guastafeste.

Edoardo Gianluca Ghezzi: 7.5. Man of the Match. Va a lui il premio magnifico della partita. Padrone del campo, è autore di una tripletta che indirizza subito i binari della partita. Così facendo, segna la strada ai compagni incutendo da subito timore nella squadra avversaria. Contrariamente al resto della squadra, eccede troppo in attacco tralasciando la fase di copertura, diventando, poi, verso fine gara, comunque un ottimo scudo. Per ora il capocannoniere è lui. Profeta.

Tommaso Castelli Rivolta: 6. Sufficienza piena per Tommaso, con il suo esordio in assoluto in una partita ufficiale di pallanuoto. Ancora confuso in attacco, tiene bene l’avversaria in difesa, senza sbavature. Certo deve ancora crescere e raffinare qualche fondamentale, ma la strada è quella giusta. Esordiente.

Stefano Raimondi: 6.5. Chiude lui le danze del gol mettendo un punto fermo alla partita. Premio per una prestazione fatta di fatica e sostanza, sia in attacco che in difesa. Tap-in.

Pietro Rossignoli: 6. È il più giovane in acqua, ma l’età è solo un numero. È infatti ottima la sua performance che lo vedo brillare in difesa e faticare di più in attacco. Ma il futuro gioca dalla sua parte. Cometa.

C- Davide Brianza: 7. Da un buon capitano deriva una buona squadra. Dopo una settimana di assenza per malattia, il capitano rientra nel campo di Treviglio che solo due settimana fa l’aveva visto uscire con gli zero punti. La sua figura stoica non poteva essere macchiata due volte di seguito, sullo stesso campo di gara ma soprattutto con la calottina C addosso. Appare a tratti affaticato, ma rimane comunque una figura di riferimento per la squadra, eccellente e rassicurante sia in fase offensiva che in fase difensiva. È il jolly che viene usato spesso da coach Barba in diversi ruoli nell’arco della partita, e in tutti rimane solido come un albero secolare con il cambio delle stagioni. SempreVerde.