I Magnifici Vs PN Treviglio

I Magnifici 6 - 7 PN Treviglio
13 Mar 2022 - 16:15Piscina Desenzano

Da un lato il rammarico per una partita giocata alla pari e persa di misura solo nell’ultima frazione di gioco, dall’altro la consapevolezza della crescita nel gioco e nella gestione della palla. 19 tiri scagliati nella porta avversaria contri i 15 degli avversari. Un dato che conta poco o nulla ma che almeno dà l’idea della quantità di gioco giostrato dai Magnifici, che sicuramente devono lavorare sulla qualità. Superiorità giocate tendenzialmente male (2 gol su 6) e metà squadra che fatica, trascinata egregiamente dall’altra metà. È mancato il boa in buona parte della gara, un po’ per bravura del centrale, un po’ perché è stato servito male, un po’ perché mancavano le gambe. Esplosivo Gianlu The Rest Petti e primo gol in assoluto per Dani Fux. Si guarda già al futuro

Eddy Di Nicola Carena: 5,5. Ci crede più di tutti e crista contro se stesso a ogni gol incassato. Impaurito tutta la partita, teme di avere un principio di cataratta per rendersi conto, solo a fine gara, che in realtà nessuno vedeva un cazzo

Gianluca Petti: 7,5. Man of the Match. Prima litiga un po’ con gli arbitri e con il loro metro di giudizio, poi prende le misure e trascina la squadra in avanti, prendendosi la responsabilità del tiro e dei passaggi decisivi. Questa volta non è bastato, ma il suono della carica si sente ancora adesso

Alberto Marengo: 6. Se da un lato punge e fa male, dall’altro risulta poco reattivo su un’inferiorità e risulta frettoloso e poco lucido in un paio di occasioni in superiorità. Diciamo che il dolce ha salvato una cena abbastanza anonima, a tratti amara

Daniele Fusto: 6,5. Macina gioco e trova il gol. Il primo con la calotta magnifica. È un punto di riferimento per i compagni e riesce pure a non mandare nessuno a fanculo

Lorenzo Vignati: 6. Dopo il gol si prende l’espulsione più sciocca possibile. Per sfiga sua, è l’inizio della rimonta degli avversari. Flessibile nelle posizioni, fornisce buona copertura dietro

Andrea Cruciani: 5. Un tiro mozzarella in superiorità e poi il nulla o poco più. Di immensa c’è sicuramente la scatola toracica, ma sicuramente non la prestazione

Ludovico Cassani: 6,5. Non delude in nessuna posizione in acqua in cui è chiamato a combattere, ma il gol decisivo non arriva. E serviva, serviva come non mai

Matteo Scarduelli: 5. Assente completamente dal gioco, compie un intercetto importante che però non dà il là a una partita degna di questo nome

Davide Gandolfi: 5. Arriva con ingiustificabile ritardo e in acqua è confuso e spaesato. Pur lottando e procurandosi un paio di superiorità importanti, non è mai pericoloso

Pascal Rossi: 5,5. Prima prova la botta, poi si spegne, limitandosi a distribuire una palla assist per il gol di Artist. Una gara che ha messo a dura prova la sua tenuta fisica

Silvano Bertazzo: 5. Poche giocate, quasi tutte sbagliate. Molle di gambe e anche di spirito, compie una prestazione che spinge il coach a tenerselo per altre partite

C– Dario Di Cesare: 6,5. Si prostra per il tiro sbagliato ma si fa perdonare con un tap-in vincente che dà fiducia ai ragazzi. Dietro è disciplinato, pur senza brillare, ma lo spirito è quello di un capitano fatto e finito

Coach: 6,5. Lascia in acqua troppo tempo giocatori stanchi anche se ha il merito di puntare su altri che lo ripagano a suon di gol. Buona la gestione dei time-out, anche se dovrà lavorare con i suoi per alzare la percentuale di realizzazione sull’uomo in più