I Magnifici U22 Vs SG Arese

I Magnifici U22 5 - 10 SG Arese
03 Apr 2022 - 15:45Piscina Busto Arsizio

Poche scuse per la sconfitta di questa partita, I Magnifici U22 frenano contro SG Arese nonostante il successo della giornata precedente che aveva visto come punto di forza proprio il mindset. Tanti errori individuali, poca fiducia reciproca e una difesa in affanno portano i ragazzi, tra le altre cose, a non sfruttare nessuna delle 5 superiorità guadagnate.
Una batosta che sia un’occasione di riflessione e che aiuti gli U22 a crescere ancora come fatto in questi mesi come squadra e come atleti, puntando ancora una volta a dimostrare di che pasta sono fatti.

Alberto Rossi: 6. Diventato ormai punto cardine di ogni squadra dei Magnifici, dagli U19 a quei vecchietti dei Master, che grazie a lui riescono ad abbassare l’età media da 75 anni a 60. Aiuta molto la squadra dal punto di vista del risultato, evitando di farci subire più di 80 gol.
Buoni alcuni rilanci di cui uno che ha portato al gol di Carlo in controfuga, per modo di dire. Giovine!

Alessandro Maenza: 5. Il fatto di essere ancora a pari merito con Lori nella classifica marcatori (ndr 0 gol) influisce pesantemente sulla sua performance, finendo anche per domandarsi se realmente il nome sul costume debba essere “Alzo e Tiro” e non “Alzo il Boccale”. Sperando che si sblocchi presto anche perché viaggiare con lui è diventata una sottospecie di tortura cinese. Bloccato!

Giovanni Songa: 5. Non ancora il Gio che conosciamo, un po’ sottotono e poca presenza in campo, dovuta probabilmente alla gestione dei raddoppi in difesa, oppure al fatto che il resto della squadra si è dimenticata di star giocando con un boa per qualche minuto. Abbandonato!

Mauro Libutti: 5,5. Un gol normale ormai è un ricordo troppo lontano per il nostro Mauro, che oltre alla palomba magica che risolleva più o meno gli animi della squadra, non riesce nell’impresa di corrompere a livello finanziario gli avversari, i soldi non fanno la felicità…a volte. Tragedia Finanziaria!

Edoardo Morgante: 6. Sarà che tifa Juve, sarà che è di Roma, sarà che probabilmente è più confuso di tutti noi, ma dimenticarsi di star giocando a Pallanuoto e non a Boxe fa dubitare davvero sul quantitativo di carbonara e alcool ingerito la sera prima.
Solita grande fisicità in fase di attacco che lo caratterizza in tutto e per tutto, dimenticandosi però il pallone attaccato alla mano. Edo “Tyson” Morgante!

Edoardo Siletti: 5. Talmente amico della GAPI (Gruppo Arbitri Pallanuoto Italia) che è stato eletto membro onorario del Gruppo per l’elevato minutaggio in campo, peccato che a questo giro di espulsioni ne abbia prese ben zero, rovinando in tutto e per tutto il grande record che stava per ottenere. Come per molti altri una partita diversa dal solito, che non lo vede protagonista di nulla di eclatante, nel bene e nel male. Onorevole!

Tommaso Cerutti: 5. Non c’è molto da dire a livello di gioco, come per molti altri una partita più anonima del solito, quindi non infieriamo sul fatto che abbia gusti musicali discutibili, soprattutto quando  scorrazza in giro per la Lombardia i compagni. Anonimo!

Marco Trabacca: 5. La mancanza del suo discorso pre e post partita è quasi sicuramente la causa di questa disfatta clamorosa. Sarà il fatto che esser venuto con i genitori non l’ha predisposto a ubriacarsi poco prima di entrare, sarà qualcosa che non ci vuole dire. Anche per lui purtroppo una partita più anonima del solito, che nel bene e nel male non porta a molto a livello di risultato. Solito!

Alessandro Bellomi: 5. Se prima dubitavamo che bere fino a non ricordare più nulla prima di una partita fosse sbagliato, dopo averlo conosciuto da sobrio abbiamo iniziato a dubitare persino di me stesso. Una partita particolare, ha rinunciato alla sua nomea per una partita importante perché da sobrio è un uomo diverso, forse un po’ troppo diverso. Festaiolo!

Carlo Rainone: 5,5. Potrebbe vantarsi di essere il giocatore con il maggior numero di controfughe segnate, peccato abbia scoperto troppo tardi che attraccare e fare bivacco tipo pirati vicino al portiere avversario e sperare che la palla casualmente arrivi non sia proprio la definizione corretta di controfuga. Nota di merito per essersi fatto espellere ingiustamente causa litigio con il marcatore avversario, che probabilmente ha deciso di strizzare un po’ troppo forte lì sotto. Pamba Barbarossa!

Lorenzo Avallone: 4. Ancora molti errori in fase di attacco che lo fanno dubitare della sua reale capacità sportiva, pensando di cambiare sport per darsi alla bevuta agonistica. La parte migliore della sua partita rimane sempre l’uscita dall’acqua e la scrittura delle pagelle, che per fortuna gli garantiranno ancora per un po’ la presenza in panchina. Scriba!

Ambrogio Binda: 7. Ha questa strana mania di farsi espellere nei primi due tempi agli ultimi secondi, rischiando per altri 16 minuti la definitiva. Sarà che vuole provare quel brio che solo il liquore sardo riesce a creare, peccato che faccia venire attacchi di cuore a metà panchina. Però gioca quasi tutta la partita e ogni volta nuota e tira con almeno due avversari appesi. Berserker!

C – Luca Vignati: 5. Post partita ha avuto una crisi esistenziale e ha dichiarato pubblicamente di voler stare primo in corsia dal prossimo allenamento e da buon capitano ha deciso di tirare in mezzo dei poveri malcapitati per seguirlo in questa folle iniziativa. Questa partita forse non è riuscito a dimostrare la sua pasta da capitano, sia a livello mentale che sporti…scherziamo…. Si apprezza però la volontà di cambiare. Pazzo!

Coach: 5. Arriva a Busto con i crampi e la vaselina nel borsone ma dimentica di applicarla, con le normali conseguenze post partita. Prepara bene la partita e fino a che i suoi ragazzi sono lucidi, contribuisce con le sue indicazioni a far sì che i suoi ragazzi rimangano attaccati a un avversario più forte. Ma da metà partita fatica a leggere la partita e dimentica letteralmente di avere dei time-out a disposizione.