I Magnifici U22 si riprendono una meritata vittoria dopo la sconfitta di Novembre in amichevole. Un miglioramento da 4 mesi fa ad oggi porta i ragazzi della U22 a conquistare una vittoria al cardiopalma contro il Polì Novate Cormano.
Tutti consci della difficoltà del match, ma spronati più che mai a conquistare un grande risultato, dovuto probabilmente alla quantità di birra industriale che Coach Ste avrebbe offerto in caso di successo. Tanti fattori da considerare all’interno della partita, tra cui un campo totalmente sconosciuto a tutti, difatti rivelatosi molto stretto che ha messo in crisi le nostre giocate a boa.
Non pecca di grinta nemmeno questa partita la squadra che si ritrova per la prima volta in assenza del proprio allenatore e guidati in via eccezionale da un ex giocatore della U21 Francesco Carli.
10 Espulsioni subite tra cui una definitiva per Siletti verso metà 4° Tempo e 2 rigori. Siamo riusciti a guadagnare solo 1 espulsione e 2 rigori di cui solo 1 trasformato in rete. Una grande quantità di espulsioni subite probabilmente a causa della particolarità del campo e di sviste in fase difensiva che ci hanno portato più volte a ritrovarci sotto. Una grande prova di forza che dimostra le potenzialità e un miglioramento costante della squadra, testa alta per la prossima partita, sperando di fare un’altra magia!
Alberto Rossi: 9.5. Da rinominare al più presto in Muraglia Cinese, ha protetto la porta dei Magnifici come se fosse il suo motorino ed è grazie a lui se oggi siamo qui contenti a raccontare questa partita. Un po’ troppa fretta in alcuni rilanci e un rigore discutibilmente regalato agli avversari, errori che però non sminuiscono in alcun modo la sua performance degna di portieri del calibro di Handa….scherzo. Impenetrabile!
Alessandro Maenza: 7. Riesce a presentarsi in ritardo pure agli appuntamenti sotto casa sua, che però non lo fermano dallo scatenare tutta la rabbia repressa per l’Inter rubando senza fallo palloni a destra e sinistra e dando una grossa mano alla difesa. Riesce inoltre a compensare ad un problema presentatosi in alcune partite evitando le fughe degli avversari e seguendo nei tagli senza perdere l’uomo. Ritardatario!
Giovanni Songa: 7. Una partita un po’ sottotono, dovuta probabilmente alla particolarità del campo che non lo ha messo in grado di esprimere le sue potenzialità ritrovandosi ogni volta con almeno 18 avversari addosso. Riesce comunque ad infastidire il marcatore avversario sia in fase difensiva che in attacco, dando una grossa mano alla squadra. Schiacciato!
Mauro Libutti: 8.5. Ha come la magica capacità di non farsi vedere mentre è in campo, riesce a beffarsi dei suoi avversari, però anche dei suoi stessi compagni che molto spesso non lo trovano in fase di attacco anche se solo davanti alla porta. Riesce però a giocare con tranquillità molti palloni e sfoderando un colpo da maestro delle palombe allo scadere del 2° Tempo, come un giocatore di NBA. Si vanta di aver portato allo sfinimento il giocatore avversario, che nel post partita è stato trovato a piangere nelle docce. Mago Cestista!
Edoardo Morgante: 9. Dimostra ufficialmente che se fa almeno 2 allenamenti a settimana riesce a sfoderare buona parte delle sue qualità, portando a casa 3 reti. Tutto molto bello, se non fosse che dai 5 metri, per un rigore, decide di fare compagnia a Maenza nella Hall of Shame per il trofeo “Peggior Tiratore”. In Forma!
Edoardo Siletti: 7. Anche lui nuovo acquisto della U22, decide di far capire subito di che pasta sia fatto. Sempre disponibile a dare il 100% in fase di attacco e difesa, ma soprattutto un grande minutaggio nel pozzetto, divenendo così il primo giocatore a prendere una definitiva. Record!
Tommaso Cerutti: 7.5. Forgiato dal Coach per raggiungere un solo scopo, quello di marcare non a uomo, ma a cozza il numero 10 avversario. Tentativo riuscito alla grande, portando il giocatore avversario a segnare solo 1 gol durante la partita. Diventato in seguito scorrazzatore ufficiale delle alte cariche della squadra che hanno permesso la vittoria di oggi, cioè le riserve. Taxi-Cozza!
Giorgio Marinaro: 7.5. Da poche espulsione ne derivano poche strillate agli 0 metri, ma soprattutto pochi gol, che mettono in crisi il sistema nervoso di Giorgio che lo porta ad uno stato di semi convalescenza, riesce comunque a gestire bene la partita a livello di nuoto e pressing, perdendo raramente l’avversario, nonostante il palese stato di trance in cui si trovasse. Disperato!
Alessandro Bellomi: 7.5. L’hangover della sera prima è stato più brutale del previsto, probabilmente è finito in coma e si è risvegliato in costume pronto ad entrare in campo, non riesce in questa partita a concludere col gol, probabilmente dovuto al fatto che di porte ne vedesse più di una. Si porta a casa due espulsioni…per la squadra avversaria, dovuto probabilmente allo stato confusionale per la sera prima. Festaiolo!
Carlo Rainone: 10. Potrebbe variare dal nuoto sincronizzato al rugby, passando dalla pallavolo e il calcio, il tutto durante una sola partita, senza mai però giocare realmente a pallanuoto! Peccato per il campo stretto e le distrazioni provocate dal marcatore avversario, che in un contesto family-friendly evitiamo di spiegare, che lo hanno portato a segnare solo, per modo di dire, 4 reti e dimostrando una volta per tutte che l’uomo contro-fuga è lui. Polisportivo!
Lorenzo Avallone: 7. A quanto pare ascoltare a ripetizione ANSIA NO degli FSK per calmarsi prima della partita lo hanno portato ad avere la tachicardia a 5 secondi dall’inizio, con la necessità di farsi somministrare calmanti ogni 20 secondi dal dirigente, diventato ormai talismano e mamma della squadra. Riesce per l’ennesima volta a non subire espulsioni, anche perché difficilmente in panchina si riescono a prendere, ma si apprezza la costanza. Ansiogeno!
Ambrogio Binda: 9. Ha una gestione della rabbia abbastanza controversa tanto da portarlo in un momento di sfogo a saltare non uno, ma ben 2 avversari e tirare un missile terra-aria dritto nella rete avversaria e mandando a quel paese avversari, arbitro, pubblico e pure il bagnino che all’ingresso ha osato chiedergli un autografo vista la sua attuale popolarità. Il tutto raccontato dalla sua soave voce con accento assolutamente della parte bassa di Bergamo, ma con bassa intendiamo vicino Cagliari, che rendono il suo racconto ancora più emozionante. Berserker!
C- Luca Vignati: 8.5. Si inventa un gol a mano cattiva che nemmeno F. Carli ha idea di cosa sia successo. Si inventa addirittura nel post partita di essere stato l’artefice della disfatta del numero 10 avversario, probabilmente dovuto ad un eccessivo stato di estasi post gol. È ancora convinto di essere l’uomo delle controfughe, ma ormai è stato surclassato da un eccelso C. Rainone. Estasiato!
Francesco Carli-Coach: 8.5. Si aspettavano tutti una espulsione diretta a circa 15 secondi dall’inizio della partita per evidenti problemi verso la comunità ecclesiastica, che ha deciso di intraprendere una investigazione privata contro la società per il lessico derivante l’essere allenatori di una squadra di fenomeni, ovviamente a detta degli stessi giocatori. Gestione dei cambi ottimale anche se dovrebbe ricordarsi che i timeout esistono. Riesce a resistere alla tentazione di urlare a squarcia gola le peggio frasi, rimpiazzando con grandi urla da tifoseria sfegatata. Gandhi!
Gabriele Calabretti-Dirigente: 10. Ormai presenza più che necessaria all’interno della squadra, riesce a non farsi arrestare preparando un piano di fuga in 10 secondi insieme all’arbitro, evidente simpatizzante dei dirigenti un po’ strani. Fuggitivo!