Continua il periodo non roseo dei coniglietti che, a prescindere dalla categoria, non riescono a interrompere la striscia di sconfitte consecutive. L’ultima la registrano i master contro Varese Olona Nuoto, bravi a crederci fino alla fine e a gestire il vantaggio. Match frenetico e sempre in equilibrio che ha visto I Magnifici giocare le proprie carte a viso aperto e mantenendo, tutto sommato, una buona media tra superiorità e inferiorità. Il disastro avviene nell’ultimo quarto, iniziato sul punteggio di 9-9. È durante questo periodo che I Magnifici prendono il gol della sconfitta e sbagliano platealmente tutte le superiorità guadagnate. L’obiettivo ora è concentrarsi solo sull’ultimo mese di campionato e chiudere al meglio la stagione. È nelle nostre corde e nelle nostre possibilità
Federico Lombardo: 7. Man of the Match. All’esordio tra i vecchietti, raccoglie applausi e complimenti da tutti. Buone parate e la ciliegina sulla torta con il rigore neutralizzato
Nicola Toma: 6,5. Dopo pochi minuti da centrale in cui prende due espulsioni, il coach lo sposta a boa e comincia a girare molto meglio con gol e superiorità conquistate
Alberto Marengo: 5. Al di là del gol, appare stanco, quasi sazio dei suoi stessi piatti. Attendiamo un rinnovo del menu
Daniele Fusto: 5. Sbaglia tanto, tantissimo. Non è da lui. Anche se fa girare tanto il gioco. E poi prende tre espulsioni in pochi minuti. Qui la colpa è del coach
Lorenzo Vignati: 5. Affida ad altri palloni con cui lui sa di non poterci fare nulla. Peccato perché in altre partite ci ha abituato a ben altro
Andrea Cruciani: 5. Un bel gol che rende meno amara una partita in cui in difesa subisce sempre il fisico e la cattiveria dei più giovani
Filippo Morelli: 6. Apre le marcature ed è attivo su tutte le azioni dei Magnifici. Anche per questo compie tanti errori decisivi, e il rigore fallito, che comunque è bravo a guadagnarsi, non è il più grave
Silvano Bertazzo: 5. Compie per due volte l’errore al tiro e seguente espulsione a carico. Non incide e non sgancia le bombe che ha
Davide Gandolfi: 6. Da boa lotta, le prende e le dà. Un bel gol, qualche espulsione guadagnata. Si poteva fare di più? Sì, si poteva fare di più
Ludovico Cassani: 7. Tra i migliori, dove lo metti sta, con testa e cuore, da boa o da centrale. Un 7 che in futuro vuol dire 10
Fabrizio Firinu: 5,5. Un gol firmato e formato Firinu e poco più, con qualche errore evitabile
Pascal Rossi: 5,5. Segna finalmente un gol di buona fattura e mette a referto anche un assist. Ma che fatica in difesa e in fase di impostazione
C- Fabio Lo Giudice: s.v.. Sacrificato nel ruolo di motivatore e accompagnatore alla birra di fine partita, ringrazia l’arbitro per non avergli fischiato un rigore grande come una casa
Coach: 5. Due time out troppo frettolosi. Anche se portano al gol, ne serviva uno sul finale di gara, quando la palla scotta e le menti sono meno lucide. Sperimenta un po’ troppo con posizioni non sempre chiare. Cosa che alla fine non paga