Il rapporto tra occasioni create e occasioni finalizzate è sconfortante. Da un lato la consapevolezza di aver costruito tantissimo gioco ed essere stati bravi a guadagnarsi tante superiorità. Dall’altro la delusione per aver fallito la stragrande maggioranza delle possibilità conquistate con fatica. Se si aggiunge che gli avversari sono riusciti invece a tenere una media tra possibilità di gol e gol vicina al 100% ecco che si capisce come la partita sia stata persa. Falliti gli uno contro uno, fallite 9 superiorità su 10, di cui una doppia, concessi 5 gol su 7 superiorità. Insomma, si è giocato contro una squadra più forte, ma si è fatto di tutto per non provare neanche a giocarsela. Tutta esperienza per la prossima stagione. Una nota positiva? L’esordio di Dan Campanaro con la calotta dei Magnifici. Dopo 7 mesi siamo riusciti a buttarlo in acqua.
Alberto Rossi: 5. Perde il confronto con il suo diretto avversario in porta che, a differenza sua, riesce a togliere le castagne dal fuoco nei momenti di difficoltà
Marco Zuliani: 4,5. Il giocatore che andava a cercarsi lo spazio per il tiro solo l’anno scorso, quest’anno sembra perso e quando arriva al tiro è sempre nel momento sbagliato
Giovanni Songa: 5. Il marcatore non gli lascia spazio per respirare però, alla fine, chi gioca al posto suo in qualche modo fa meglio di lui
Dan Campanaro: 7. Man of the Match. Se sulla fascia sembra un po’ impantanato, quando gioca a boa è immarcabile. Due gol grazie a un rigore conquistato da lui stesso e altre espulsioni guadagnate. Ad averlo avuto fin dall’inizio forse staremmo parlando di un’altra squadra
Edoardo Morgante: 5. Anche in 8 tempi probabilmente non sarebbe riuscito a buttarla dentro. Ha il merito di dare tutto, ma non basta affatto. Bisogna crederci e riuscirci
Luigi Sosio: 5. È uno dei tanti a comporre la lista di quelli che non sarebbero mai riusciti a buttarla dentro manco in due anni
Alberto Celoria: 5. È chiamato all’ultimo minuto e risponde presente. È la sua quarta squadra stagionale dopo U19, U22 e Promozione FIN. È un giocatore importante ma che finora non è riuscito a incidere da nessuna parte
Giorgio Marinaro: 5. Sballottolato un po’ a destra e un po’ a sinistra non trova giocate vincenti. Anche i passaggi in superiorità sono molli, proprio come li odia il coach
Dario Zicca: 6. Il gol sulla sirena dedicato al figlio è quello che lo salva da un’insufficienza abbastanza netta. Ci mette comunque cuore e carica e questo va sempre premiato
Lorenzo Altieri: 5,5. Fa un paio di tagli giusti ma perde subito la brocca contro un avversario che non aspettava altro. Tutta esperienza di vita caro Lory
Lorenzo Avallone: 6. Da boa spizza un pallone di testa che si insacca alle spalle del portiere, fa il giusto movimento per l’entrata del 5 e non sbaglia nulla. Da centrale, invece, fa un giusto taglio che viene capitalizzato dalla squadra. Il resto è Ava
Samuele Cantoni: 7. Se si esclude la sua solita incertezza iniziale, gioca una partita da forte centrale difensivo con un gol e mezzo a referto che non fa mai male. È in crescita
C- Luca Vignati: 5. È un capitano stanco e svogliato quello dei Cambusa. Anche lui, a porta spalancata, fallisce il gol. Uno dei tanti di giornata
Coach – Alberto Bordini: 5,5. Lui ci crede e si incazza più del dovuto perché vede errori banali. Fa troppo affidamento su pochi che, alla fine, non ripagano la sua fiducia. Rimandato