Como Nuoto Vs I Magnifici Pallanuoto

Como Nuoto 13 - 8 I Magnifici Pallanuoto
24 Apr 2024 - 22:30Piscina Como

Si riparte con il girone di ritorno per I Magnifici ospiti nella piscina dell’ostico Como Nuoto. Una gara iniziata con il piede giusto per i Magnifici che si portano avanti per 3 reti a 1 alla ripresa del secondo tempo ma che crollano subito dopo davanti al pressing feroce della squadra avversaria che crea non poco nervosismo tra i ranghi dei milanesi. Nonostante i diversi errori tecnico tattici, si è intravisto tanto impegno da parte dei ragazzi di Bertazzo. La strada è ancora lunga e in salita, ma siamo certi che con un pizzico di lucidità in più e qualche carico da 90 durante gli allenamenti, la squadra potrà raggiungere un buon livello.

Guido Zavanella: 6. Man of the Match. Siamo consapevoli del fatto che la sua apertura alare sia davvero notevole. Dà sicurezza e inizia a mostrare anche un po’ di orgoglio nella difesa dei suoi pali. Con l’allenamento giusto, potrebbe arrivare molto lontano

Francesco Carli: 5,5. Mantiene la calma e ragiona. Cerca di tenere in piedi la baracca e di liberare il braccio che lo ha reso famoso tra I Magnifici. Non sempre riesce a incidere ma svolge un ruolo da regista fondamentale in assenza di altri compagni

Silvano Bertazzo: 5,5. Dà una grande mano alla propria squadra. Un mancino in più è una fortuna. Forse si potrebbe valutare di rientrare in acqua più spesso e magari anche da protagonista?

Nicola Toma: 5,5. “Il giocatore più anziano ed esperto della squadra”. Esperto lo è, ma anziano forse solo sulla carta. Nuota, gestisce palla e taglia per smuovere il gioco. Purtroppo cade vittima della classica relazione che non si riesce ancora ad abbandonare “entrata = tiro in porta” che lo costringe a fare qualche vasca in più

Edoardo Morgante: 5,5. Da lui si chiede sempre qualcosa in più e per questo è il caso di sfruttarlo maggiormente. Ha l’agonismo nel sangue

Luigi Sosio: 5,5. “Un tiro tira l’altro”, il nostro mancino scocca frecce in ogni situazione. Bisogna tenere a mente che in alcune situazioni i tiri sono risolutivi ma in altre possono essere dannosi. La percentuale di realizzazione deve aumentare

Filippo Morelli: S.V. Inizia bene, porta in vantaggio la squadra ma cade nel tranello avversario ed esce con l’amaro in bocca. Un capitano deve sempre dare l’esempio. Anche cadere fa parte del gioco ma è importante rimanere focalizzati sull’obiettivo ed aiutare i compagni fino alla fine

Samuele Cantoni: 5,5. Grintoso e pieno di voglia. Gli allenamenti iniziano a dare i frutti. Bisogna iniziare a mettersi davanti alla boa avversaria e negare qualsiasi possibilità di manovra. È la dura legge del marcatore, anche se si danno le spalle al gioco, guardare la palla!

Destri Luca: 5,5. Intensità e sacrificio. Chiude contropiedi e marca molto bene chi gli capita davanti. La difesa c’è e va allenata ma ora pensiamo un po’ anche all’attacco

Alberto Celoria: 5,5. Un po’ troppo nascosto. La mascotte della squadra sembra un po’ intimorito. È il momento di provare a fidarsi delle proprie capacità e fare un piccolo salto. Ci vuole cattiveria e voglia di mettersi in mostra. Osa… sei il più piccolo

Diego Bonassisa: 5.5. Inizia a entrare nel gioco. Il ragazzo ha un gran cuore e lo dimostra lottando ai due metri dalla porta avversaria, questa volta girato dalla parte giusta. Anche per lui la partita finisce troppo presto ma se continuerà così avrà sicuramente la possibilità di rifarsi

Ambrogio Binda: 6. Si mette bene e fa il suo lavoro. Il passo in più sarà quello di curare maggiormente la difesa. Sappiamo che la stanchezza è maggiore per chi è costretto a una lotta infinita, ma lui ha le capacità per fare quella bracciata in più. È questione di testa