Busto Pallanuoto Vs I Magnifici U22

Busto Pallanuoto 8 - 9 I Magnifici U22
20 Nov 2022 - 16:15Piscina Varese

I nostri giovani U22 iniziano il campionato contro il Busto Pallanuoto, che alla fine risulterà un avversario temibile perchè sconosciuto, visto il grande cambiamento della loro formazione rispetto all’anno scorso.

Una partita dettata dalle insicurezze, dal nervosismo e un generale stato di ansia. Sarà l’esordio, sarà la fame di alcuni giocatori visti i clamorosi gol sbagliati davanti al portiere, sarà la paura di prendere sberle da Fra Carli, quando si ritorna a casa, ma per i primi 2 tempi la squadra non è riuscita a stabilire un divario con gli avversari per tenere le acque calme. Tutto ciò ha portato a ritrovarsi alla pausa lunga sotto di 2 gol.
Dopo una bella strigliata da parte di coach Ste con tante parole non riportabili qui, la squadra ha ripreso più o meno il senno, nel senso che Ambro si è svegliato e, caricandosi la squadra sulle spalle, ha dato il via al recupero.

La partita finisce 8-9 per i nostri ragazzi grazie soprattutto alla quintupletta di Sant’Ambroeus e alle singole marcature di altri valorosi soldati.
Una partita giocata sottotono e con troppe paure rispetto alle amichevoli precampionato. Non si parla mai degli assenti, ma è stata chiaramente importante l’assenza di un vice-capitano di carisma quale Lory Avallone.

Alberto Rossi: 7.5. Il nostro numero 1 ha ripreso da dove ha lasciato lo scorso anno, rinvii sbagliati, esclamazioni variopinte e frasi intimidatorie verso qualsiasi cosa o persona minacciasse la sua porta. Gli avversari, vedendo ciò, hanno provato a evitarlo, provando tiri di grandi livello e palombelle, Risultato? Palla fuori, intimidita dal suo sguardo. Incolpevole su molti gol presi. Parata-laser.

Alessandro Maenza: 5.5. Partita difficile per lui, dai 2 volti. Una prima metà di gara fatta di sofferenza e difesa. Una seconda metà più offensiva dove prova il piatto forte della casa, l’alzo e tiro, stampando però tutti i tiri sulle braccia alzate dei giocatori avversari. Bellomi 2 la Vendetta.

Giovanni Songa: 6.5. Lotta, si muove e gioca di astuzia. Rinuncia alla sua fede nerazzurra per imitare un grande attaccante milanista per segnare un bel gol di rapina su una disattenzione della difesa avversaria. Soffre però alla lunga il non gioco della nostra squadra. Inzaghi!

Mauro Libutti: 4.5. Parte male, scarico, triste, confuso, mollo. Leggenda narra sia stato trovato a piangere nella pausa lunga con un santino del Pambarmato in mano. Dopo la sveglia del coach a ricordargli che c’era Sant’Ambroeus in campo, risorge, si motiva e ricorda anche che sa giocare a pallanuoto. Ecclesiastico.

Tommaso Cerutti:6.5. Chiamato all’ultimo per sostituire un giocatore importante come Edo Morgante, infortunato. Lui, nonostante la pressione, risponde presente… solo alla chiamata dell’arbitro. Riesce, infatti, a non farsi vedere neanche dai compagni di squadra, a tratti ciechi, quando era libero. In difesa conduce la solita gara di nuoto e sacrificio. Chi l’ha visto?

Edoardo Siletti: 6. Solito e solido Edo, guida bene i compagni di reparto, dà consigli e aiuta a difendere sempre e comunque. Deve migliorare nella fase offensiva, nel senso che l’unico che non ha preso a parole l’arbitro è stato lui. Educato.

Federico Greco: 5.5. Senza Lucone è distratto, non sa cosa fare in panchina e perde l’uomo in campo. Scopre poi che fa tutto quello che deve fare… per il divertimento del pubblico, che ride nel vedere il coach diventare bordeaux mentre gli grida di tutto dietro. Beniamino dei tifosi. 

Giorgio Marinaro: 6.5. Sta per finire il mondo e ve lo annunciamo. Gio ha tirato in porta e ha anche segnato. Già questo dovrebbe bastare per farvi prendere dal panico, ma come se non bastasse, non era quello che gridava di più, vista la presenza di un tifo acceso in nostro favore. Apocalisse!

Alessandro Bellomi: 6. L’hangover da studio della sera prima è stato più brutale del previsto. Probabilmente si è addormentato sui libri e si è svegliato affamato, non di sapere, ma di gol, visti i tanti errori sotto porta. Sazio solo all’inizio dell’ultimo quarto, dopo aver gridato: “non me ne entra nemmeno uno!” (come se non ce ne fossimo accorti già), decide di segnare e sbloccarsi, in modo da poter tornare a studiare soddisfatto. Ora et Labora.

Lorenzo Altieri: 7.5. Da quando si è fidanzato è un altro giocatore… nel senso che ora lo si vede agli allenamenti. Decide addirittura di segnare un gol all’esordio nei Magnifici, dopo l’intera stagione scorsa passata da infortunato, il problema di tutti i “Lorenzo” dei Magnifici (#prayforAVA). Bene anche a livello caratteriale, suona la carica tifando quando è fuori, lottando senza prendere denunce per violenze quando è in acqua. Unica nota dolente per lui la dedica del gol, che è stata spedita a Carlo Rainone e non alla consorte. Il potere della Fi…Pamba!

Giacomo Castellini: 6-. Cerca in tutti i modi di bloccare il boa avversario, sia con le buone che con le cattive, viste le due espulsioni prese. Dichiarerà poi post-partita di amare il pozzetto e di sentirsi a casa solo lì. Parole dure di un uomo strano. Nomade.

Ambrogio Binda: 9. Prestazione che si commenta da sola. Cambia ruolo dallo scorso anno per sostituire una presenza scomoda e pesante come quella di Pamba. Lui lo fa e non contento si carica anche la squadra sulle spalle portandola alla vittoria con giocate ‘ccezzionali e ben 5 gol. A fine partita gli viene chiesto di restituire il marcatore avversario, che nel mentre si era messo in tasca. Il mirto post allenamento è meglio della birra se questi sono i risultati. God Mode!

C- Luca Vignati: 4.5. E’ stato male questa settimana, stava recuperando in extremis, ma viene sabotato di nuovo da un piatto di pasta datogli da Ale Bellomi. Da capitano viene comunque e prova a dare il 100%, capisce che non ne ha e cede il posto, chapeau. Uomo squadra.

Stefano Mauri-Coach: 8.5. Grida, si sbatte, diventa rosso, suona la carica, diventa ancora più rosso, litiga con l’arbitro e si fa ammonire, ma ha anche dei difetti. Riesce a farsi togliere un gol subito inesistente dopo che la giuria ne aveva segnati 2 per sbaglio. A questo punto si sarà calmato? No, ha gridato ancora più forte ed è diventato ancora più rosso. Pacifista.